Unicef nel 2024 nel mondo oltre 359.500 casi morbillo
Dal 1974 i vaccini contro malattia hanno salvato 94 milioni vite
Lo scorso anno a livello globale sono stati registrati oltre 359.500 casi di morbillo. Le epidemie di morbillo sono in crescita in tutto il mondo e negli ultimi 5 anni si sono verificate in oltre 100 paesi in cui vivono circa tre quarti dei bambini del mondo. Si stima che i casi di morbillo abbiano raggiunto i 10,3 milioni nel 2023, con un aumento del 20% rispetto al 2022. Lo rende noto l'Unicef. Il morbillo uccide circa 300 persone ogni giorno, ovvero 12 persone ogni ora, la maggior parte sono bambini sotto i 5 anni. Attualmente, Il tasso della copertura globale della prima dose di vaccino contro il morbillo è dell'83%, quello della seconda dose è solo del 74% - molto al di sotto dei livelli necessari per la protezione. Per proteggere le comunità dalle epidemie di morbillo è necessaria una copertura pari o superiore al 95% con due dosi di vaccino contenente il morbillo. La diffusione del morbillo non conosce confini, infatti tutti i bambini che non sono protetti da questa malattia attraverso la vaccinazione sono a rischio, con i bambini malnutriti e quelli sotto i cinque anni più a rischio. I vaccini sono sicuri e efficaci e rappresentano il modo migliore per proteggerei bambini dalla malattia. Dal 1974 i vaccini contro il morbillo hanno salvato circa 94 milioni di vite. Ogni anno, l'Unicef consegna circa 250 milioni di dosi di vaccini contro il morbillo. Questi vaccini sono essenziali per proteggere i bambini dal morbillo attraverso programmi di immunizzazione di routine e campagne preventive in oltre 90 Paesi. I vaccini sono inoltre fondamentali per rispondere alle epidemie di morbillo, anche in contesti di conflitto e umanitari. Continuando a investire e a dare priorità ai vaccini, possiamo garantire che nessun bambino muoia per una malattia che sappiamo come prevenire, conclude l'Unicef.
F.Gentile--GdR